PLATEE ED INVENTARI

01

«Quinterno delj tirragj de Sancto Benedetti in lo monte de Sancto Angelo in anno 1528 prima ind(ictione)»[1];

cc. 4

1528


02

«Castellana. Notamento in piccoli dettagli delle esazioni sopra la terra di Castellana. N. B. Questa carta sembra la più antica degli originali che conferma il monastero relativamente a Castellana»[2];

cc. 2.

1530

1531

03

«Inve[ntario di beni] di Santo [Benedetto…]»[3];

cc. 2.

1563


04

«Tavola di quanto contiene nel primo […] fatta nel monastero de Sancto Ben[edetto] da mons. arcivescovo di Bari […] nell’anno 1648»[4];

cc. 4

1648


05

Copia della matrice della Fondiaria di Conversano. Notizie catastali di Conversano;

cc. 8

1826


06

Fogli di una platea di beni stabili;

c.s.n. 3-12

[s.d., ma 1846]


07

Minuta di un elenco di «oggetti sistenti sull’ospizio» e «sulle camere»[5];

c. 1

[sec. XIX]


08

«Notamento degli animali» vaccini e caprini;

cc. 6

[sec. XIX]


09

«Nomenclatura debitorum»: repertorio alfabetico;

cc. 19

[s. d.]


10

Repertorio alfabetico di nomi (di debitori?);

c. 1

[s. d.]


11

«Libro maggiore delle coperture che si ricevono in ogn’anno da questo monistero di San Benedetto, per la massaria di Gravello, la quale data oggi la maggior parte a’ fundatarii, che sono registrati in questa nuova platea, fatta in questo corrente anno 1750, nella badessata dell’ill.ma signora donna Floralba Maurelli»[6];

c.s.n. 1-158.   

[1750 sgg.]


12

«Dilucidario delle annue rendite de’ capitali censi redimibili dell’ill.mo real monistero dell’ordine cisterciese di San Benedetto di Conversano. Formato d’ordine di mons. Orlandi vescovo di Giovinazzo regio apostolico delegato di esso real monistero nel tempo della Santa Visita nel mese di giugno dell’anno 1773»[7]; con rubrica alfabetica. 

c.s.n. 1-155

[1773-1802]